DECESSO STRANIERO IN ITALIA - RIMPATRIO SALMA
Procedure da attuare in caso di decesso di una persona straniera in Italia per il rimpatrio della salma extracomunitario o dentro i confini dell’UE
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Nel caso in cui una persona a te cara fosse cittadino straniero deceduto in Italia e qui residente, puoi decidere se dare degna sepoltura al defunto in territorio italiano oppure chiedere che sia rimpatriato nel suo Paese di origine.
Anche in questi casi, come per il decesso all’estero di un cittadino italiano , il modo più semplice e veloce per occuparsi delle pratiche da assolvere è quello di rivolgersi a un’ agenzia funebre in grado di espletare correttamente tutte le procedure previste dalla normativa italiana ed estera.
COSA FARE IN CASO DI DECESSO IN ITALIA DI UN CITTADINO STRANIERO
Attualmente non esiste una normativa chiara che regolamenti il rientro dei defunti stranieri nei paesi di origine . In Italia, i riferimenti normativi in materia sono
A livello internazionale, si tiene conto della Convenzione di Berlino del 1937, che riguarda il trasporto dei cadaveri, valida però solo per i Paesi che vi hanno aderito (Italia, Germania, Austria, Belgio, Danimarca, Olanda, Francia, Svizzera, Portogallo, Romania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Turchia, Egitto, Repubblica Democratica del Congo, Messico, Cile).
Nel caso di rimpatrio della salma in un paese aderente alla Convenzione di Berlino, occorrerà richiedere, insieme all’autorizzazione del Sindaco del Comune dove è avvenuto il decesso, un passaporto mortuario.
Nel caso in cui la salma sia da trasportare in un paese non aderente alla Convenzione, sarà necessario ottenere l’Autorizzazione al trasporto funebre all’estero, con il nulla osta del Paese ricevente, rilasciato dalla relativa Ambasciata o Consolato in Italia.
TRASPORTO DELLA SALMA ALL’ESTERO: DOCUMENTI NECESSARI
Per trasportare all’estero la salma della persona cara, insieme alla richiesta di autorizzazione al Sindaco del Comune in cui è avvenuto il decesso, sarà necessario richiedere e ottenere:
- Documento dell’Azienda Sanitaria Locale (ASL) che certifica la conformità alle leggi sanitarie vigenti e l’assenza di malattie infettive;
- Certificato dell’Ufficio di Anatomia Patologica che garantisce che il corpo del defunto ha subito il trattamento antiputrefattivo;
- Due estratti di morte e l’autorizzazione all’espatrio della salma rilasciati dall’Ufficio di Stato Civile;
- Per il rimpatrio in paesi non firmatari della Convenzione di Berlino, nulla osta dell’Ambasciata o dell’Ufficio Consolare.
IL SUPPORTO DI TAFFO PER IL RIMPATRIO DELLA SALMA VERSO UN PAESE ESTERO
La necessità di fornire tutta la documentazione necessaria per il rimpatrio della salma extracomunitario o comunque in un Paese estero allunga di molto i tempi per la realizzazione del trasporto.
Affidarsi a Taffo diventa garanzia di rispettare l’iter burocratico in tempi celeri.
Inoltre, il personale dell’Agenzia Funebre Taffo , costantemente informato in merito può consigliare sulla possibilità di avvalerti di eventuali contributi economici, messi a disposizione talvolta da Regioni e Comuni.
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